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ACQUISTARE UN IMMOBILE IN GERMANIA

di Redazione Berlinocasa Magazine

ALCUNE COSE DA SAPERE PRIMA DI ACQUISTARE UN IMMOBILE IN GERMANIA.

La normativa differisce in più parti da quella italiana e quindi è opportuno conoscere le differenze per non arrivare impreparati e non avere soprese al momento magico in cui si diventa proprietari oppure al momento in cui si effettua una vendita.

Diamo qui di seguito informazioni su alcune delle differenze (o analogie) esistenti tra Italia e Germania in campo di compravendita immobiliare.

Proposta di acquisto.
Non esiste in Germania con la valenza giuridica che invece come riveste in Italia. In Germania infatti è possbile fare una prenotazione revocabile, mentre in Italia la proposta può addirittura assumere il valore dei un “contratto preliminare di compravendita”.

Contratto preliminare di compravendita (o compromesso).
In Germania esiste come in Italia ed ha valore giuridico solo se stipulato in forma notarile e registrato presso gli enti competenti.

Contratto di compravendita.
Anche in Germania deve avvenire innanzi ad un Notaio pubblico. Il giorno del contratto non avviene lo scambio dei soldi e delle chiavi, come avviene in Italia nel 99% dei casi.
Dopo la stipula del contratto venditore ed acquirente dovranno attendere il maturare di alcune fondamentali condizioni giuridiche (a cura del Notaio) a tutela delle parti, con particolare riguardo per la parte acquirente (parte più debole) prima di procedere al pagamento del prezzo ed alla consegna dell’immobile. Tale scambio avviene in genere dopo un mese dalla firma del contrato, ma il contratto è giuridicamente operativo dal momento della firma.

Agenzia immobiliare.
L’ammontare della commissione di agenzia non ha valori fissati dalla legge. La prassi vuole che per valori di compravendita molto piccoli (in genere fino ai 50.000 Euro ma tale importo può variare), il compenso di mediazione sia espresso in un valore in denaro che non dipende dal valore della compravendita.
Per importi tra i 50.000 ed i 150.000 Euro (ma tali importi possono nella realtà variare) la commissione è del 6% + IVA da calcolarsi sul prezzo di compravendita.
Per importi compresi tra i 150.000 ed i 300.000 Euro (ma tali importi possono nella realtà variare) la commissione è del 5% + IVA da calcolarsi sul prezzo di compravendita.
Per importi superiori ai 300.000 Euro (ma tale importo può nella realtà variare) la commissione è tra il 3% ed il 4% + IVA da calcolarsi sul prezzo di compravendita.
L’Agente, come in Italia, ha il compito di “far concludere la compravendita” e tale conclusione può realizzarsi anche soltanto tramite l’aver messo in contatto che desidera comprare con chi desidera vendere. In genere però gli agenti compiono anche la funzione di tramite nello scambio di documenti tra venditore, acquirente e Notaio, oltre alla disponibilità per piccole consulenze ed informazioni sull’immobile oggetto di compravendita.

Amministratore di Condominio.
Alcune volte il regolamento del condominio (che in Germania è sempre un atto pubblico) prevede che l’Amministrazione del Condominio debba esprimere parere favorevole ad una compravendita. In questi casi se non ci fosse l’accettazione da parte del Condominio (tramite l’Amministratore), il contratto di compravendita non si può realizzare. Tale norma è stata introdotta per tutelare i proprietari da possibili nuovi arrivi indesiderati (si consideri ad esempio, che in Germania sono legali gli esercizi di meretricio detti anche “case chiuse”).

La redazione (team@berlinocasa.com)

 

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