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AFFITTARE UN APPARTAMENTO A BERLINO

di Redazione Berlinocasa Magazine

SIAMO IN GERMANIA, MA QUANDO SI TRATTA DI AFFITTARE UN APPARTAMENTO, LE SORPRESE POSSONO NON MANCARE E NON E' SEMPRE FACILE DISTRICARSI TRA GLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI PREVISTI DAI TEDESCHI. INOLTRE E' BENE CONSIDERARE CHE IL BEL PAESE EVOCA SPESSO IMMAGINI DI INCERTEZZA NELL'IMMAGINARIO DEGLI AMICI TEUTONICI.

 
LE SOPRESE.
Siti internet che promettono normalissimi appartamenti (a volte anche bellissimi appartamenti) a prezzi tutto sommato abbordabili. Il contatto di una persona che magari parla anche italiano… wow, sembra tutto già fatto ed a volte lo è davvero.
Altre volte però succede qualcosa che non era previsto.
- Letto sfondato.
- Appartamento sporchissimo.
- Vicini impossibili (notoriamente in alcune zone di Berlino).
- Nessuno all’arrivo.
- Disdetta all’ultimo minuto.
- Nessuna garanzia.
- Indirizzo inesistente.
- Caparra persa.
- Appartamento occupato: sostituzione con bettola incredibile.
- Ferrovia davanti alla finestra: casa che trema.
- Seminterrato freddo e buio.
- Finestre che non chiudono (inverno con -15 gradi).
- Caldaia che non scalda.
- Autostrada davanti casa.
Sono solo alcune frasi che abbiamo raccolto in anni di lavoro nell’accoglienza di persone che vengono a Berlino per un periodo di tempo e che hanno raccontato ogni genere di “sorpresa” .
 
LA BUROCRAZIA.
Contattare un’Agenzia del posto, magari parlando Inglese, è in genere una soluzione abbastanza “gettonata”. Il vero “trauma” arriva al momento in cui si devono presentare i documenti necessari per il contratto di affitto; e la “musica” non cambia se si tratta di un privato e non di una Agenzia. Alcuni hanno raccontato di aver interpellato tanti offerenti di appartamenti in affitto (privati e/o agenzie) e di non essere riusciti a comprendere come si potesse realmente avere la possibilità di affittare un appartamento. Anzi lo hanno capito quando ormai avevano avuto così tanti contatti, da rendersi conto che un appartamento non lo avrebbero avuto praticamente mai. Esistono racconti di persone che si sono travate a fare appuntamenti con altri 30 interessati, che smogliavano più a selezioni di concorsi per un posto di lavoro.
Le richieste sono in genere sempre le stesse:
- contratto di lavoro in Germania
- busta paga Tedesca
- dimostrazione di avere un reddito sicuro in Germania
- certificazione di non essere dei “cattivi pagatori” in Germania
E così per il 90% (circa) degli Italiani che desidera affittare un appartamento non turistico a Berlino, la ricerca si trasforma in un’impresa. Infatti tranne i pochi fortunati che arrivano qui con un buon contratto di lavoro Tedesco, non è affatto facile trovare un appartamento che non sia ad uso Turistico da 100 Euro al giorno o poco meno. Affittare un appartamento “normale”, dove poter vivere magari un semestre e poter fare le proprie esperienze a Berlino, è sempre un’impresa.
Con noi è sempre possibile capirsi ed avere un contatto diretto con persone che sanno valutare se una persona che arriva dall’Italia può avere un appartamento in affitto. In questo possiamo agevolare molto chi è in cerca di un appartamento a Berlino.
 
IMMAGINARIO TEDESCO.
L’immaginario dei Tedeschi è pieno di aneddoti sul “Bel Paese” e sui suoi abitanti, cioè noi Italiani.
- Rumorosi.
- Con famiglie numerosissime.
- Poco attenti alle scadenze.
- Non sempre sinceri.
- Con un labile senso del dovere.
- Amanti della Lirica al punto di esserne tutti degli interpreti.
- Con vaghe idee sull’uso dei beni comuni.
Queste sono solo alcune (e neppure le migliori) delle “etichette” con le quali noi Italiani veniamo identificati. Ovviamente anche i Tedeschi sanno che si tratta di stereotipi, tuttavia a volte c’è il rischio di doversi confrontare anche con questo genere di cose e così la questione “appartamento a Berlino” si complica ulteriormente.
 
La redazione (team@berlinocasa.com)
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